La musica dei Maneskin sta facendo il giro del mondo dopo la vittoria a Sanremo e nel 2021 all’Eurovision e sono in cima alle classifiche, conquistando anche il pubblico americano e giapponese. Non finiscono mai di sorprendere anche con il loro stile, con cui osano sempre e che mette in luce la loro identità rock. Con l’esibizione da poco avvenuta a Madrid al CocaCola Music Experience hanno nuovamente lasciato i fan senza parole per il look provocatorio e singolare. Damiano ha pensato di utilizzare come accessorio i canini d’oro che, insieme al perizoma, mostrato in modo molto provocante agli Mtv Vma Awards, che ha suscitato molte chiacchiere e che Christian De Sica ha commentato ne ricordando la sua paternità nel suo ruolo di Toni Brando in «Compagni di scuola».
Maneskin: il tour giapponese tra karaoke, foto sexy ed esibizioni scatenate
Già ai tempi di X Factor Damiano si era fatto notare dal pubblico femminile con la sua pole dance su stivali con tacco e suola rossa, che i ballerini di Madonna hanno riproposto nel video “Girl Gone Wild” del 2012, e poi indossando decolleté femminili e piene di glitter e autoreggenti a rete. Il suo look, curato insieme al direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, è ricco di influenze del rock classico come quando ha i pantaloni di pelle strettissimi e il petto nudo e ci riporta a Iggy Pop, con cui i Maneskin hanno realizzato “I wanna be your slave” e Mick Jagger, il cantante dei Rolling Stones, con cui i Maneskin sono stati invitati ad aprire il loro concerto a Las Vegas. Per non parlare dei tatuaggi, Damiano ne ha un’infinità e li utilizza come ricordo di alcuni momenti importanti della sua vita. Ad esempio il grande dragone che ha sul busto è in ricordo del tour in Giappone, “Mammamia” che è il nome di un loro singolo, è quello che ha sopra l’inguine, “il ballo della vita”, altra canzone del gruppo, è riprodotta con una mela intorno a un serpente sul petto, un cuore trafitto sul capezzolo. Sono davvero tanti ma concludo con quello che ha sul polpaccio e che riporta Damiano ai tempi delle elementari: “Mi piace giocare con i miei giocattoli. Mi piace quando faccio la lotta con mio fratello. Mi piace quando gioco con la Playstation. Da grande voglio fare la rockstar”. E questo è ciò che è accaduto realmente!